Ho il diabete… posso avere un figlio?
01/12/2021

Secondo gli ultimi dati rilevati circa il 7-8% delle donne in gravidanza vengono “accompagnate” dal diabete gestazionale, che se trascurato può aumentare il rischio di complicanze.

Tuttavia, grazie a piccoli gesti come la prevenzione e la diagnosi, permettono a una donna diabetica di affrontare una gravidanza serena ma soprattutto di terminarla senza problemi né per sé stessa né per il suo bambino.

Cos’è il diabete gestazionale?

Durante la gravidanza l’organismo della donna subisce profonde modificazioni essenziali per la crescita del proprio figlio, è infatti durante questa fase, che si manifesta il diabete gestazionale.

Il diabete gestazionale compare quando l’insulina (un ormone prodotto dal pancreas) non riesce più a tenere sotto controllo i livelli di glicemia (zuccheri nel sangue).

Se questi livelli eccessivi di glucosio non vengono tenuti sotto controllo possono portare gravi problemi sia alla mamma che al piccolo.

Il diabete gestazionale, nella maggior parte dei casi, scompare dopo il parto perché i livelli di insulina e zuccheri tornano normali.

A proposito di diabete

Il diabete, che tutti conosciamo, è una malattia caratterizzata da un’elevata quantità di glucosio nel sangue causata dall’inefficienza o dalla scarsa quantità di insulina prodotta dal nostro pancreas.

Attualmente esistono due tipi di diabete:

Diabete di tipo 1: (o diabete giovanile) tende a svilupparsi durante l’infanzia e l’adolescenza quando il sistema immunitario riconosce le cellule del pancreas, che producono l’insulina, come estranee e di conseguenza le distrugge.

Diabete di tipo 2: (si manifesta in età avanzata) in questo caso il pancreas produce abbastanza insulina ma quest’ultima è insufficiente o utilizzata male dall’organismo.

In entrambi i casi queste condizioni portano ad eccessivi livelli di zuccheri nel sangue che sono dannosi per il nostro organismo.

Chi è a rischio di diabete durante la gravidanza?

Tutte le donne in gravidanza possono sviluppare queta forma di diabete ma il rischio aumenta se:

• Si è in sovrappeso
• Se il diabete gestazionale si è manifestato in una precedente gravidanza
• Si hanno familiari con diabete
• Se il primo figlio aveva un peso eccessivo alla nascita

Quali sono i sintomi più comuni?

Molto spesso è difficile per una donna accorgersi di avere il diabete gestazionale perché i sintomi sono poco evidenti.

Alcuni di questi sintomi possono essere:

• Necessità di bere acqua in maniera frequente
• Necessità di urinare più spesso
• Sensazione di stanchezza
• Secchezza alla bocca

Quali sono le possibili complicanze per la mamma e il bambino?

Se non curato il diabete gestazionale può portare a gravi rischi come:

• Abortività precoce
• Malformazioni del feto
• Complicazioni materne (complicazioni ipertensive, eccesso di liquido amniotico, taglio cesareo)
• Complicazioni neonatali come: eccesso di peso alla nascita, ipoglicemia e difficolta respiratorie

Come possiamo proteggere noi stesse e il nostro bambino dal diabete gestazionale?

Come spiegato sopra, molto spesso i sintomi del diabete gestazionale non sono percepiti, per questo una diagnosi specializzata e accurata è fondamentale per proteggere sia la mamma e che il suo piccolo.

Presso il nostro Poliambulatorio potrai affidarti ad un’equipe, formata da ginecologi e nutrizionisti, che ti indicheranno il modo migliore per portare a termine la tua gravidanza e ti aiuteranno a programmarla in modo sicuro ed accurato.

Per quanto riguarda la prevenzione il diabete gestazionale presenta alcuni fattori di rischio, tra cui il sovrappeso.

Per questo, uno dei modi migliori per prevenire il diabete gestazionale è avere uno stile di vita sano ed equilibrato prima ancora della gravidanza.

Piccoli gesti come l’attività fisica regolare e una buona alimentazione, sia prima della gravidanza che durante, possono prevenire il rischio di diabete gestazionale.

Ti ricordiamo che questo articolo è puramente orientativo, non sostituisce in alcun modo il parere del tuo medico curante e del tuo specialista di fiducia.