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Trattamenti Medico Estetici
05/03/2016
Premesso che il raggiungimento della forma fisica ideale comporta l’acquisizione di regole precise e di un corretto stile di vita in cui alimentazione ed attività motoria rappresentano i punti cardine, un aiuto in più possono fornirlo i trattamenti medico estetici, complementi spesso necessari al dimagrimento.
Non sempre infatti dieta e sport riescono a rendere la figura armoniosa, come la si è sempre desiderata.
Occorre allora intervenire in modo mirato sulle zone critiche, sull’adipe localizzato, sulla mancanza di tono muscolare, attraverso tecniche strumentali e trattamenti che possono davvero fare la differenza. Molto spesso, il sottoporsi a trattamenti medico estetici aumenta la motivazione del paziente e lo rende più “diligente” nel seguire il programma alimentare dimagrante. La medicina estetica ha fatto negli ultimi anni passi da gigante nel trattamento di queste problematiche, mettendo a punto nuove e sofisticate cure per disturbi che possono apparire banali e di lieve entità ma che spesso possono rappresentare un vero e proprio problema che va ad influenzare l’autostima e la qualità della vita dei singoli soggetti. Non sono solo donne a preoccuparsi dei centimetri in più intorno alla vita, della temuta e odiata cellulite, di braccia poco sode e toniche nonostante diete e palestra. In aumento, negli ultimi anni, anche tra la popolazione maschile chi fa ricorso alla medicina estetica per migliorare la propria figura.
Ma vediamo, nel dettaglio, quali sono gli interventi medico estetici che possono aiutare il dimagrimento e l’armonizzazione del fisico e che hanno essenzialmente tre finalità: rassodare, combattere le adiposità localizzate e contrastare la tanto odiata cellulite. Problematiche queste che non riguardano solo soggetti in sovrappeso e che stanno seguendo un regime alimentare ipocalorico ma che colpiscono anche individui magri.
Per quanto riguarda i trattamenti rassodanti, è possibile ricorrere alla radiofrequenza o a tecniche di bioristrutturazione. Particolarmente indicata per zone critiche come l’interno di braccia e gambe, la radiofrequenza è una tecnica estetica non invasiva (non prevede quindi anestesia, uso di aghi o bisturi) eseguita con un macchinario che emette onde radio dal derma fino all’ipoderma. Lo shock termico provocato dalle onde radio compatta le fibre di collagene, la proteina che svolge un ruolo fondamentale nel supporto e nella struttura dei tessuti connettivi e stimola la sintesi di elastina, attivando una risposta rigenerativa degli stessi tessuti. Le sedute, durante le quali non si avverte alcun dolore ma, come detto, una sensazione di calore più o meno intensa, possono durare dai 30 ai 60 minuti secondo le indicazioni del medico, le esigenze individuali e le zone su cui intervenire.
Un altro trattamento per rassodare i tessuti, in questo caso del viso, è la bioristrutturazione, praticata con diverse sostanze tra cui l’acido ialuronico riveste un ruolo di primo piano. L’acido ialuronico permette di riprestinare i volumi, di idratare e rigenerare la pelle in profondità, riattivando il metabolismo e la funzionalità dermica e andando a contrastare l’effetto di degradazione del collagene. Quando il problema sono le adiposità localizzate, la veicolazione transdermica di principi lipolitici o l’iniezione di sostanze omeopatiche sempre ad azione lipolitica, cioè “sciogli grasso”, garantiscono risultati soddisfacenti.
Nel primo caso, si tratta di una metodica non invasiva eseguita con un macchinario che sfrutta la differenza di potenziale creata dalla corrente elettrica riuscendo così far penetrare in profondità le sostanze farmacologiche ad azione lipolitica, drenante o elasticizzante. Analogo risultato lo si ottiene attraverso l’iniezione tramite aghi finissimi di sostanze omeopatiche che penetrano in profondità, dissolvendo i cuscinetti adiposi.
Queste ultime due metodiche sono utilizzate con successo anche per la cura della cellulite, un problema che affligge milioni di donne, non necessariamente con problemi di sovrappeso. La durata dei trattamenti sopraindicati è variabile. Indicativamente occorreranno tre o quattro sedute mensili per una durata dai due ai quattro mesi. Le controindicazioni, presupponendo un buono stato di salute del paziente, sono limitate e riconducibili alla presenza di allergie molto importanti. E’ sempre opportuno, anche quando si parla di trattamenti medico estetici, rivolgersi a uno specialista serio e competente.
A cura di:
Dr. Maurizio Calegari
Medico Chirurgo – Specialista in Scienza dell’Alimentazione
Redatto da:
Sig.na Federica Baj
Giornalista
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