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Acufeni: cosa sono e come curarli.
21/08/2017
L’acufene è un disturbo uditivo che può essere molto fastidioso per chi ne soffre. Scopriamo assieme quali sono le cause e come è possibile curarlo
L’acufene è un rumore che il paziente sente nell’orecchio o nella testa ma non è causato da agenti esterni. Gli acufeni non sono una patologia, ma rappresentano dei sintomi che appartengono ad una condizione medica di base.
Questo problema colpisce in media 1 persona su 5.
Acufene: sintomi e cause
L’acufene è una sensazione fastidiosa di percepire un suono che non proviene dall’ambiente esterno. È riconducibile ad alcune tipologie di rumori, come:
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Suoni
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Ronzii
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Crepitii
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Fischi
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Sibili
Esistono due tipologie di acufeni ovvero quello soggettivo e quello obiettivo.
L’acufene soggettivo è quello più comune ed è causato da problemi all’orecchio medio o interno. Il cervello percepisce i segnali nervosi come se fossero dei suoni.
L’acufene obiettivo, estremamente raro, viene generato da un movimento meccanico all’interno del cranio o del distretto cervico facciale.
Gli acufeni possono presentarsi secondariamente a differenti condizioni patologiche ed è difficile stabilirne una causa univoca.
Le condizioni mediche che producono nei pazienti questi suoni fastidiosi sono:
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Danno cellulare all’orecchio;
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Malattie croniche o lesioni;
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Perdita dell’udito legata all’età;
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Blocco di cerume;
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Esposizione a rumori forti;
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Alterazioni ossee all’orecchio (otosclerosi);
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Stress e depressione.
Le condizioni di vita dei pazienti che soffrono di acufeni possono subire dei cambiamenti a livello psicologico. Tali cambiamenti sono la fonte di stress, depressione, difficoltà nel sonno.
Spesso queste persone si sentono molto affaticate, sono irritabili e non riescono a concentrarsi con una conseguente perdita di memoria.
Questo fattori di rischio possono portare il paziente a sviluppare una depressione o un disturbo d’ansia generalizzato.
Acufene : la diagnosi
Per poter trovare il giusto trattamento ai sintomi degli acufeni, è necessario andare dal medico curante per poter eseguire degli esami diagnostici.
Il medico potrà prescrivere un esame audiologico per poter identificare le cause che hanno prodotto questo disturbo.
Infine, potrebbe essere necessario sottoporsi ad un esame radiologico, come ad esempio la TAC o la Risonanza Magnetica(RM).
Il trattamento dell’acufene
Gli acufeni sono attualmente curabili in una percentuale elevata dei casi, anche se disporre di cure non vuol dire poter garantire la guarigione definitiva, essendo comunque possibili recidive come per molte patologie mediche non chirurgiche.
Una volta accertata la causa dell’acufene, il medico prescriverà il trattamento più adeguato.
In genere, la prima misura terapica intrapresa è la rimozione di tappi di cerume formatisi all'interno dell'orecchio; in alternativa, è possibile curare un'alterazione vascolare (responsabile dell'acufene), tramite la somministrazione di farmaci o di interventi chirurgici mirati.
Chiaramente, quando la causa dell'acufene dipende da un farmaco, è consigliabile sostituirlo con un principio attivo di simile attività terapeutica.
Qualora neppure i farmaci riuscissero ad esercitare il proprio effetti terapeutico, è possibile sottoporre il paziente a trattamenti non farmacologici: stiamo parlando dell'applicazione di dispositivi elettrici utili per sopprimere il rumore o il ronzio percepito.
Infine, se la causa dell’acufene è dovuto a un disagio psicologico (ansia, depressione, disturbo post-traumatico da stress), il paziente potrà risolvere il problema con una terapia farmacologica a base di antidepressivi abbinata ad una psicoterapia cognitivo-comportamentale.
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