Dott.ssa Tondelli cos'è lo spermiogramma?

Lo spermiogramma o analisi del liquido seminale è lo strumento diagnostico per valutare la fertilità maschile. Ci permette, inoltre, di evidenziare eventuali patologie dell'apparato genitale, quali infezioni o flogosi, che possono inibire il potere fecondante degli spermatozoi.

Per eseguire in modo corretto lo spermiogramma, il paziente è bene che mantenga un periodo di astinenza sessuale di 2-7 giorni, non manifesti episodi febbrili e non abbia assunto farmaci come cortisonici o antibiotici nelle due settimane precedenti all'esame. Il campione deve essere raccolto in un contenitore sterile e deve essere conservato ad una temperatura più vicina possibile ai 37°C, per questo si consiglia la produzione del campione direttamente nel Centro dove verrà analizzato. Qualora questo non fosse possibile, l'eiaculato deve essere consegnato al personale specializzato entro la mezz'ora successiva al momento della produzione.

Quali parametri vengono analizzati nello spermiogramma?

Nel 2010, L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha definito gli intervalli di riferimento dei vari parametri nel manuale WHO in modo da uniformare i referti tra i vari centri di analisi. Lo spermiogramma prevede un'indagine macroscopica e una microscopica dell'eiaculato. Nell'indagine macroscopica vengono valutati colore, aspetto, volume, pH, viscosità e grado di liquefazione del campione. Mentre nell'indagine microscopica vengono indagati la concentrazione, la motilità e la morfologia degli spermatozoi.

I valori che indicano un quadro di normozoospermia sono:

• Colore grigio opalescente
• Volume eiaculato > 1.5ml e < 6ml
• pH >7.2 e <7.9
• Fluidificazione completa
• Viscosità normale
• Assenza di corpi gelatinosi
• Numero totale di spermatozoi nell'eiaculato > 39 milioni
• Concentrazione spermatozoi > 15milioni/mL
• Motilità progressiva > 32%
• Morfologia > 4%
• Leucociti < 1 milione/mL

Nel caso in cui lo spermiogramma rilevi parametri alterati è bene ripetere l'esame dopo un mese così da verificare se l'alterazione sia transitoria oppure dovuta ad una patologia in atto.

Oltre allo spermiogramma basale, si possono fare degli esami aggiuntivi e approfonditi?

Si, al Poliambulatorio Specialistico Elianto possono essere effettuati anche il test di capacitazione, la spermiocoltura e il test di frammentazione del DNA spermatico (Halosperm).

Il test di capacitazione permette di selezionare gli spermatozoi con migliore motilità e morfologia mediante l'eliminazione del plasma seminale, degli spermatozoi immobili, di cellule e detriti. Viene normalmente prescritto insieme allo spermiogramma di base, quando una coppia decide di intraprendere un trattamento di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA), per poter stabilire la tecnica più idonea da adottare. Il test di capacitazione mima quanto avviene al liquido seminale nelle vie genitali femminili dove gli spermatozoi attivano la loro capacità fecondante.

Il Test di frammentazione (Halosperm) permette di evidenziare la percentuale di spermatozoi che presentano danni al DNA, quali rotture o lesioni del materiale genetico, nell'eiaculato. Gli spermatozoi con DNA frammentato hanno basse chance di fecondazione e spesso portano alla generazione di embrioni non vitali.  Fornisce un dato complementare allo spermiogramma di base e tramite l'interpretazione dei risultati può essere d'aiuto nel definire un piano terapeutico ad hoc.

La Spermiocoltura permette di verificare eventuali infezioni da microrganismi patogeni nel liquido seminale che possono alterare la fertilità maschile. Fornisce informazioni essenziali al medico per stabilire una cura specifica per debellare l'infezione.

Questi esami sono utili anche ai pazienti che affrontano un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)?

Si, questi sono gli esami che normalmente vengono prescritti dal medico prima di affrontare un percorso di PMA in modo tale da indirizzare la coppia verso la tecnica più idonea. Al Poliambulatorio Specialistico Elianto viene proposto il trattamento di PMA di I livello, l'Inseminazione Intrauterina (IUI).

Le tecniche di PMA di I livello prevedono un lavoro di cooperazione tra medico ginecologo e biologo. Il Medico ginecologo si occupa della stimolazione farmacologica, del controllo ecografico della maturazione follicolare e della deposizione in utero del campione seminale, mentre il biologo si occupa della preparazione del campione e della selezione e attivazione degli spermatozoi da utilizzare.

La donna viene sottoposta ad una blanda stimolazione ormonale così da indurre la maturazione di un numero limitato di follicoli. Tenendo sotto controllo ecografico la maturazione follicolare, è possibile scegliere il giorno più idoneo al trattamento e aumentare così le chance di incontro tra spermatozoo e ovocita.

Il liquido seminale viene trattato attraverso il test di capacitazione così da selezionare gli spermatozoi migliori in motilità e morfologia e attivare il loro potere fecondante. Depositandoli direttamente in utero, la distanza da percorrere per raggiungere l'ovocita sarà minore rispetto a quella percorsa in un normale atto sessuale.

In base alla problematica della coppia, le chance di riuscita di un trattamento di PMA di I livello si aggirano intorno al 10-15% per tentativo.

Ti ricordiamo che è attivo il servizio  Lo Specialista Risponde con un numero WhatsApp dedicato  +39 3519748399 dove potrai rivolgere i tuoi dubbi e le tue domande e un nostro Specialista ti risponderà al più presto!

Inoltre, è disponibile la nostra App Elianto Poliambulatorio su Bookizon scaricabile da Play Store e Apple Store oppure da questo link https://bookizon.it/dl/eliantopoliambulatorio

Tramite la nuova App del Poliambulatorio Elianto puoi scoprire tutti i nostri servizi, prenotare le tue viste e rimanere sempre aggiornato.