Buongiorno Dottoressa Boggio, come prima cosa, per rispondere ai dubbi più frequenti su questo argomento, vorrei iniziare questa intervista chiedendole…

Quali sono gli effetti di un trattamento osteopatico nel bambino?

Il Trattamento Manipolativo Osteopatico (OMT) per i bambini piccoli è un lavoro volto alla stimolazione del sistema nervoso vegetativo per portare ad un equilibrio tensionale di crescita omogeneo.

Grazie a tecniche manipolative dolci e non dolorose, è possibile risolvere alcuni dei problemi più comuni tra i più piccoli come coliche gassose, stitichezza, rigurgiti e reflusso gastroesofageo, otiti medie/acute ricorrenti, plagiocefalia, torcicollo miogeno e disturbi del sonno e irritabilità.

Il trattamento osteopatico, inoltre, porta ad una significativa riduzione del dolore e sta diventando la soluzione sempre più scelta per condizioni causate da parti difficili oppure traumatici.

Durante la crescita si possono evidenziare problemi causati da traumi subiti negli anni e da sovraccarichi funzionali derivati dai notevoli cambiamenti a cui è sottoposto il corpo dei bambini. Tra i 10 – 14 anni, età in cui si è in pieno sviluppo, si può intervenire per migliorare la postura.

Da che età i bambini possono sottoporsi ad un trattamento di osteopatia?

L’osteopatia può essere applicata fin dai primi mesi di vita del neonato, accompagnando il bambino nella sua crescita e favorendone un corretto sviluppo.

I trattamenti possono aiutare il corpo del bambino ad affrontare nel miglior modo gli immensi cambiamenti posturali che si hanno nello sviluppo motorio e di apprendimento, durante i primi anni fino alla pubertà.

Il neonato dormirà meglio, il reflusso potrebbe sparire, il torcicollo congenito e la plagiocefalia (se non patologica) verrà risolta e così via.

Quando serve iniziare un trattamento di osteopatia?

L’osteopatia si definisce in via principale come un tipo di medicina preventiva, in quanto tale, è da consigliarsi sempre e non a seguito di un qualsivoglia evento traumatico che porta con sé una disfunzione acuta e momentanea. Tenendo presente che i tessuti del nostro corpo hanno una loro memoria, per così dire storica, il trattamento osteopatico soprattutto per i neonati risulta importante per evitare l’insorgere di alcune problematiche nel medio lungo periodo, influenzando in modo positivo l’apparato muscolo scheletrico, il sistema nervoso e quello linfatico.

Quante sedute occorrono ed esistono delle controindicazioni?

Se tutto va bene, la seconda seduta sarebbe a 6 settimane di distanza. Dipende comunque da neonato/bambino all’altro. Ogni caso è differente e non ci sono controindicazioni.

L’articolo è puramente orientativo non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento.